Sul campo del Foro Italico a lui intitolato è stata allestita la camera ardente di Nicola Pietrangeli, ed è un continuo via vai di gente che ha voluto rendere omaggio al campione di tennis scomparso a 92 anni. «Era quello che voleva lui, stare qui era il suo volere: sul suo campo dove ha giocato e ha vinto. Voleva conoscere Aznavour perché era un suo mito. Era un padre ingombrante ma nel senso buono del termine. C’è sempre stato per noi. Non ti accorgi fino a questo momento quanta gente l'ha amato e sostenuto, a chi non era simpatico non l'ha capito. <br /> <br />Polemiche sul messaggio di condoglianze di Sinner? Preferisco non commentare» queste le parole del figlio Filippo, commosso di fronte ai cronisti. <br /> <br />[idgallery id="2083495" title="Tennis: perché anche i bambini dovrebbero iniziare a praticarlo"] <br /> <br />[idarticle id="2576646" title="Non solo Jannik Sinner. Anche Lorenzo Musetti dice la sua in fatto di tennis e moda"] <br /> <br />«Papà era un istrione, riusciva sempre a catalizzare l'attenzione di tutti. È stato un uomo che si è divertito tutta la vita. Per 15 anni e' stato anche presidente di Tennis&Friends perché' è sempre stato molto attento alla salute e alla prevenzione» questo il ricordo del figlio Marco.
