Quartiere Don Bosco di nuovo sotto i riflettori per una spirale di violenza che riporta alla mente vecchi regolamenti di conti. Nella zona del Tuscolano, tra via Calpurnio Pisone, via Flavio Stilicone e le strade limitrofe, si susseguono agguati e sparatorie che gli investigatori collegano agli equilibri del traffico di droga. L’ultimo episodio nella notte dell’undici dicembre: un diciannovenne è stato raggiunto da due colpi di pistola esplosi da un uomo incappucciato con un giubbotto rosso e ora si indaga per capire se fosse un bersaglio diretto o un obiettivo collaterale. Poche settimane prima un ventottenne era finito in gravi condizioni dopo una raffica di proiettili fra le auto in sosta tra via Quinto Pedio e via Licinio Stolone. Gli inquirenti non escludono il quadro di una guerra tra bande, scenario già emerso in passato con la faida tra i gruppi riconducibili ai soprannomi “Bibbi” e “Bove”, culminata in agguati, bastonate e colpi d’arma da fuoco. Il quartiere ha già vissuto assalti armati davanti ai bar, con persone colpite mentre erano sedute ai tavolini. La polizia sta passando al setaccio le immagini delle telecamere e rafforzando i controlli, mentre tra i residenti cresce la paura per una zona che rischia di trasformarsi in un nuovo far west urbano.<br /><br />
