Il dibattito sulla scelta della Sneaker dell’anno non è mai stato semplice, ma nel 2025 si è rivelato più acceso e frammentato che mai. Nonostante un anno densissimo di lanci, nessuna scarpa è riuscita a mettere tutti d’accordo, né il mercato del resale, né il grande pubblico, né gli esperti del settore. Un paradosso che racconta bene lo stato attuale della sneaker culture, viva e dinamica, ma alla continua ricerca di vera innovazione, anche mentre i modelli rétro in edizione limitata restano tra i più desiderati. <br /> <br />Le sneaker più desiderate del 2025 <br />In questo scenario si inserisce l’analisi di The Business of Fashion, che con The Sneakers That Mattered Most in 2025 ha scelto un approccio diverso: niente classifica definitiva, ma uno sguardo più ampio. Incrociando dati, sondaggi tra i lettori e interviste con alcune delle voci più autorevoli del settore, BoF ha individuato le scarpe che hanno davvero definito il mercato dell’anno e anticipato le direzioni future. <br />In passato, a volte, il consenso è stato quasi unanime: è successo nel 2017 con la Air Jordan 1 “The Ten” di Virgil Abloh. Nel 2025, invece, le scelte sono state divergenti. Pharrell ha conquistato il titolo di Shoe of the Year ai Footwear News Awards con la sua Adidas Jellyfish, mentre Complex ha incoronato l’Air Jordan 4 “Brick by Brick” di Nigel Sylvester. Una decisione che ha generato polemiche online, accusata di essere troppo Nike-centrica: una critica che sarebbe stata impensabile solo cinque anni fa. <br /> <br />Un anno di rilancio per la “sneaker culture” <br />Il 2025 è stato d’altronde un anno di svolta. Nike ha avviato una fase di rilancio, mentre brand come Hoka hanno rallentato e altri, tra cui On e Salomon, continuano a crescere. Anche il retail si è trasformato, con l’acquisizione di Foot Locker da parte di Dick’s Sporting Goods. Dopo il crollo post-pandemia, il resale market mostra segnali di ripresa, con maggiore scarsità e premi elevati per release ultra-limitate. <br />Forse la conclusione è una sola: non esiste una sneaker che abbia “vinto” il 2025. Ma molte hanno contribuito a raccontarlo. E questo, per la cultura sneaker, è già una vittoria.
