Quando eravamo piccoli sapevamo che c’era una miseriosa casa,<br />dove tutte le persiane erano sempre accostate, <br />e non sentivamo voci provenire da lì dentro,<br />ed il giardino era pieno di canne di bambù ,<br />noi ci divertivamo a giocare tra i bambù,<br />fingevamo di essere Tarzan(anche se non c'era nessuna Jane).<br />C’era un laghetto , ci sembrava enorme,<br />con i pesci rossi più grandi e grossi mai visti, <br />erano pesci addomesticati, salivano in superficie per prendere le briciole di pane dalle nostre mani.<br />I nostri genitori ci ripetevano: “non avvicinatevi mai a quella casa”. <br />Naturalmente noi ci andavamo.<br />Ci chiedevamo se qualcuno ci abitasse, <br />passavano settimane, mesi, ma non si vedeva nessuno;<br />un giorno sentimmo un urlo provenire dalla casa: “MALEDETTA PUTTANA!”. <br />Era la voce di un uomo, <br />poi la porta principale di casa si spalancò e l’uomo ne uscì,<br />teneva un quartino di whisky nella mano destra...<br /><br />http://laist.com/2006/08/13/charles_bukowski_the_man_with_the_beautiful_eyes.php
