http://www.pupia.tv - Roma - Trasparenza dei partiti, la proposta Udc in 7 punti. "Per accedere ai rimborsi elettorali i partiti devono sottoporre i bilanci annuali, preventivi e consuntivi, alla Corte dei Conti. I beni immobili e mobili devono essere a loro intestati, donazioni superiori ai 5.000 euro devono essere rese pubbliche, tutte le risorse devono essere destinate in via esclusiva agli scopi del partito'.<br />Così Pier Ferdinando Casini, alla Sala De Gasperi alla Camera, in una conferenza stampa sul disegno di legge Udc sulla trasparenza dei partiti.<br />La proposta si ispira all'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione, che dispone che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente ai partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale e prevede che se i partiti vogliono accedere ai rimborsi elettorali, devono munirsi di statuti che recepiscono il metodo democratico e attribuisce alla Corte di Cassazione il compito di omologare gli statuti dei partiti che acquistano la personalità giuridica.<br />Il ddl stabilisce inoltre che i partiti cessano di vivere, ai fini dei rimborsi elettorali, se non presentano proprie liste alle elezioni politiche nazionali e europee. Con questa proposta di legge l'Udc vuole anche rilanciare la formazione della classe dirigente, destinando a questa una quota pari almeno al 5% dei rimborsi ricevuti.<br /><br />Mi auguro - aggiunge il leader Udc - che prima delle prossime amministrative questa proposta possa diventare legge. Ho presentato il ddl a Bersani e Alfano e mi auguro che si trovi una corsia preferenziale su questo tema sia tra i partiti che appoggiano il governo, sia tra i partiti che non lo appoggiano ma che hanno interesse al processo di trasparenza. (13.02.12)