Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ), ospite di "Domenica è sempre domenica", con Egidio Terrana ed Elettra Curto, in onda su Teleacras, scrive e recita la poesia "Tempio", un omaggio - saluto al Tempio della Concordia, nella Valle dei Templi di Agrigento. E' il 7 novembre 2010.<br />Ecco il testo: <br />Tempio, il tufo delle tue colonne respira da una eternita'. <br />E' stato pietra del mare, e i gusci delle conchiglie tra la massa rocciosa ascoltano da millenni. <br />Tempio, infuocato dal sole e raggelato da piu' di 500 estati ed inverni prima della nascita di Cristo. <br />E tu Tempio agrigentino sei stato testimone anche della Croce sollevata sul Calvario. <br />Dai Greci ai Romani, i Bizantini, gli Arabi e i Normanni. E tu Tempio di Akragas hai cavalcato secoli e civilta'. <br />Osservato da migliaia di uomini vivi e poi morti, divorati dal corso del tempo. <br />Penso all'uomo del 300, il 500, il 1200, il 1600, Medioevo, Rinascimento, Risorgimento, che tu hai conosciuto, e lui uomo che ha conosciuto te.<br />Il brivido a pensare quante vite, come candele di cera che si consumano, si sono sedute sul tuo tufo. <br />Penso ad una foto in bianco e nero di Luigi Pirandello. <br />Pensandoti eterno, come in verita' lo sei eterno, Tempio, silenzioso testimone di una infinita onda di eventi. <br />Dalle guerre puniche alle crociate, dalle rivoluzioni alle guerre mondiali. Eserciti, soldati, cavalieri erranti e paladini. E tu, Tempio, hai respirato tutto cio', da una eternita'. <br />Ai piedi del Tempio, uomo, da 2mila e 500 anni sei attratto come da una calamita, da un vortice di pensieri, che ti avvolge e ti costringe al silenzio. <br />Il senso dell'isolamento dal pianeta che ti circonda e ruota da una eternita'. <br />Poi pensi che il Tempio e' cuore del moto terrestre e dell' umanita' , patrimonio dell' umanita', la stessa che vive, trascorre e muore. <br />Ed al Tempio scrivi il tuo testamento, perche' lui e' eterno, e la massa rocciosa del suo tufo sara' custode del tuo pensiero, uomo agrigentino, goccia di vita nel mare dell'eternita' sotto la Valle dei Templi.