VERONA - Cinque milioni e mezzo di euro in contanti nelle casse dell'erario. Tanto hanno versato i due titolari di un'azienda veronese di San Martino Buonalbergo (Vr) denunciati dalla Guardia di Finanza per una maxi frode all'iva relativa alla compravendita di acciaio dall'estero. A inizio anno il sequestro preventivo di beni per l'importo frodato allo Stato, il 18 gennaio il versamento. - Intervistati: Col. BRUNO BIAGI (Comandante Guardia di Finanza di Verona) - Servizio di Chiara Gaiani, riprese di Mirco Longhi, montaggio di Mirco Longhi
