Crescono subito i toni a Riga, dove si sono aperti i lavori del Partenariato orientale, la riunione tra Unione europea e sei Paesi extraeuropei dell’area orientale. Appena giunto nella capitale lettone, il Presidente ucraino ha puntato il dito contro Mosca.<br /><br /> “Abbiamo ormai la prova certa della presenza dell’esercito russo nel nostro Paese” ha dichiarato Poroshenko “Come avrete già saputo l’Osce e la Croce Rossa Internazionale hanno diffuso un comunicato nel quale hanno spiegato che tra alcuni dei soldati presenti nei nostri ospedali, una parte è russa. Sono militari dell’esercito regolare di Mosca”. <br /><br /> Se Kiev promette di essere sulla giusta strada per garantire la riforma del Paese nella direzione richiesta dall’Europa, Bruxelles conferma lo stanziamento di 2 miliardi di euro per investimenti in Ucraina, Moldavia e Georgia. Restano i nodi aperti con Bielorussia, Armenia e Azerbaigian, che sembrano preferire Mosca a Bruxelles. <br /><br /> “Nessun Paese dovrebbe scegliere tra Unione europea e R